Giochi sensoriali Montessori


Cosa sono i giochi sensoriali Montessori? Conosciuti anche con il nome di giocattoli sensoriali montessoriani, sono oggetti che si riferiscono, nella struttura e nello scopo, all’operato di Maria Montessori.

La celebre educatrice, pedagogista e scienziata fu, come è noto, l’autrice di un metodo educativo che porta il suo nome e che ancora oggi è ampiamente utilizzato in migliaia di scuole materne, primarie, secondarie e persino superiori, in tutto il mondo. In generale, il metodo montessoriano si basa su un assunto cardine che, per l’epoca, era rivoluzionario: il bambino viene infatti identificato come essere completo, capace di sviluppare energie creative e in possesso di disposizioni morali ormai dimenticate dall’adulto.

Ecco dunque che l’intero pensiero montessoriano è orientato al concetto di “libertà dell’allievo”, poiché soltanto attraverso di essa si può davvero favorire la creatività del bambino, che è già presente nella sua natura intrinseca, e permettere che la disciplina emerga in lui in modo del tutto spontaneo.

I giochi sensoriali Montessori, dunque, basandosi proprio su questo concetto di libertà permettono al bambino di esplorare, osservare, toccare e manipolare il mondo che lo circonda. Attraverso l’utilizzo dei sensi, i bambini imparano così a conoscere, la loro curiosità viene stimolata e il loro sviluppo intellettivo favorito.

I giochi sensoriali Montessori si basano dunque sui materiali sensoriali, ossia ideali per aiutare il bambino nella propria fondamentale fase di sviluppo attraverso tutti e cinque i sensi e sui cosiddetti “periodi sensitivi”. Questi ultimi sono definibili come la guida selettiva e inconscia che spinge il piccolo verso ciò che rappresenta il suo nutrimento psichico.

È evidente che i bambini utilizzano al meglio tutti e cinque i sensi per conoscere il mondo che li circonda e che, fondamentalmente, per loro è ancora quasi del tutto ignoto. Ma avete mai pensato all’importanza del senso del tatto? A quanto un bimbo senta il bisogno di toccare e manipolare gli oggetti, oltre che guardarli o provocarne rumore? È proprio in questo contesto che vanno collocati i giochi sensoriali Montessori.

Tornando all’esempio del tatto, va precisato che si tratta di un senso da non sottovalutare mai e che, nel bambino, rappresenta un’incredibile risorsa se viene stimolato correttamente: la mano è infatti l’organo psichico che supporta lo sviluppo dell’intelligenza! Il tatto dimostra anche in maniera “applicata” lo stesso metodo Montessori, secondo il quale il bambino, per comprendere i concetti astratti, ha bisogno di renderli concreti.

Ecco dunque che tra i giochi sensoriali Montessori vi sono tavolette, grandi o piccole, lunghe o corte, caratterizzate da una metà liscia e una metà ruvida, in una alternanza di aree. Questo tipo di giocattolo sensoriale ha la peculiarità di aiutare il bimbo a riconoscere le caratteristiche tattili delle superfici.

Il senso del tatto può essere sviluppato anche con molti altri giochi sensoriali Montessori, come ad esempio le tavolette bariche, ossia sei tavolette di legni diversi, di colore differente e ciascuna con il proprio peso. Il confronto tra i pesi permette al bimbo di utilizzare le mani come fossero una bilancia e aiuta a raffinare le capacità di soppesare gli oggetti senza alcuno strumento tranne il proprio corpo.

Come avrete capito, i giochi sensoriali Montessori sono pensati e progettati per supportare una stimolazione perfetta, e sempre positiva, di tutti e cinque i sensi del bambino. Volete scoprirli? Date un’occhiata al nostro ampio ecommerce e individuate i giocattoli sensoriali montessoriani perfetti per i vostri bimbi!