La sfera ludica è una dimensione essenziale per la crescita equilibrata del bambino. Non a caso, i giocattoli per bambini hanno un’origine antichissima, e da sempre accompagnano ogni tappa della crescita, dando vita a un vero e proprio ponte tra fantasia e realtà.
Non solo: i giocattoli per bambini hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo psicofisico, aiutano il piccolo a migliorare la manualità e a scatenare l’immaginazione. Giocare non è mai una perdita di tempo: è, al contrario, un momento e uno spazio privilegiato nel quale il piccolo si confronta e si misura con ciò che lo circonda. È un terreno fertile per l’apprendimento di conoscenze e abilità che si riveleranno necessarie anche in età adulta.
Sin dall’antichità l’uomo si è dedicato alla progettazione e alla costruzione di giocattoli per bambini: alcuni di questi modelli sono poi rimasti invariati nel corso dei secoli. Si pensi ad esempio alle bambole e ai soldatini rinvenuti persino nei siti archeologici. È comunque evidente che l’evoluzione dei giocattoli per bambini sia andata di pari passo con lo svilupparsi delle mode, delle tendenze e delle culture, dando vita a alla differenziazione e specificità che ben conosciamo oggi.

Giocattoli e giochi per bambini: quale differenza?

Esiste una differenza sostanziale tra i termini “giocattolo” e “gioco”, molto spesso considerati intercambiabili: se da un lato la parola “gioco” è più ampia e onnicomprensiva e può implicare attività nelle quali talvolta non è coinvolto nessun oggetto, la locuzione “giocattolo” si riferisce invece a un vero e proprio prodotto che diventa esso stesso “catalizzatore di gioco” attraverso la manipolazione da parte del bambino. Sia il giocattolo che il gioco hanno comunque la finalità di sviluppare un’attività ludica.
Esistono due macro categorie di giocattoli per bambini: la prima include oggetti appositamente realizzati dall’adulto per il gioco infantile con uno scopo preciso e prefissato. È il caso, ad esempio, delle macchinine, delle bambole o dei già citati soldatini, che caratterizzano inevitabilmente un certo tipo di gioco. Vi sono invece giocattoli che danno vita a un numero estremamente vario e diversificato di giochi. Il più celebre? La palla!
Possiamo poi aggiungere una terza micro-tipologia di gioco, che è quello cosiddetto “contemplativo”. Pensate ad esempio a un caleidoscopio, o a una girandola. Sembrano nati per essere osservati dai bambini, per dare vita a sogni e immaginazione.
Quale che sia il giocattolo per bambini che si sceglie, dovrebbe sempre poter sopravvivere alla memoria come oggetto significativo nella sua esperienza di crescita. Ed è proprio partendo da questo principio che abbiamo scelto per voi i giochi e giocattoli più interessanti, utili, divertenti ed educativi. Scopriteli insieme noi, nel nostro ecommerce e sul nostro blog.

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